SINTAGOM 703 Resina poliuretanica bicomponente elastica

SINTAGOM 703 è un elastomero poliuretanico che polimerizza a freddo, dando luogo ad un composto elastico simile alla gomma, stabile e senza ritiro. Viene normalmente impiegato come massa da colata per ottenere pezzi su stampi in gomma siliconica. L’apparente media viscosità non pregiudica la scorrevolezza del prodotto che riesce a raggiungere e riprodurre ogni dettaglio dello stampo.

Adatto per realizzare silent block per auto.

Disponibili in 4 nuove varianti di diversa durezza:

• 30 Shore A (703/30)
• 43 Shore A (703/40)
• 65 Shore A (703/60)
• 94 Shore A (703/90)

SINTAGOM 703 trova largo impiego nel settore della prototipazione di articoli nell’industria dell’auto e di macchinari
medicali, nella creazione di attrezzi sportivi, nella nautica e nell’oggettistica.
Inoltre è indicato anche nel modellismo per la realizzazione di guarnizioni, giunti elastici, pneumatici, ecc.…

Consigli di lavorazione

• Dosare i componenti in due contenitori separati e successivamente unirli (anche nel contenitore di uno dei due).
• Mescolare lentamente, per evitare l’inglobamento di bolle d’aria, e a fondo per circa 1 minuto secondi fino ad ottenere una miscela cremosa di colore omogeneo e colare nello stampo.
• Il sistema più pratico è colare in stampi di gomma siliconica (antiaderente), ma se la colata è fatta in uno stampo rigido, si rende necessario l’uso di un distaccante.
• Il prodotto è privo di pigmenti e coloranti, è neutro e può essere colorato con qualsiasi pigmento in polvere, purché privo di umidità, o con paste coloranti specifiche per resine termoindurenti prive di acqua e solventi: particolarmente indicate sono le PASTE COLORANTI PENTASOL UN Prochima.

ATTENZIONE: i prodotti poliuretanici in genere subiscono l’azione dell’umidità e, qualora ne vengano in contatto, tendono a
schiumare e, oltre certi limiti, a presentare appiccicosità superficiale.
Questo inconveniente occorre soprattutto nei sistemi elastomerici esenti da solventi come SINTAGOM 703 quindi è importante
lavorare in ambienti non umidi e a temperature superiori ai 20°C.
Infatti, con l’abbassarsi della temperatura, la reazione rallenta e l’umidità tende a condensarsi sulla superficie della colata esposta all’aria.