La tecnologia del vuoto è una evoluzione nel procedimento di stampaggio di manufatti in composito.
Il sistema sfrutta la pressione atmosferica come controstampo, e questo permette l’eliminazione delle inclusioni di aria, una migliore distribuzione della resina nello stratificato; in definitiva riduce i difetti dovuti all’incostanza dell’intervento manuale. In alcuni casi, come per i manufatti di forma semplice, l’applicazione del vuoto non è necessaria, o almeno non apporta vantaggi significativi. Si rende però necessaria quando il pezzo presenta una superficie con molti dettagli, angoli vivi ed incavi, dove risulta più difficile far seguire e aderire i tessuti durante l’impregnazione, ed evitare la formazione di sacche d’aria tra il gel coat e il tessuto.
Tessuto distaccante in nylon, resistente a temperature di stampaggio fino a 140°C.
Tessuto-non-tessuto 100% in fibra poliestere, ad alto potere assorbente e di drenaggio; resistente a temperature fino a 140°C. Altezza cm. 100
Film in polipropilene modificato, spessore circa 30 micron, con dei minuscoli fori, da applicare sopra il Peel-ply. La sua funzione è permettere la fuoriuscita dell’aria, attraverso i fori, trattenendo in parte la resina.
Film in Nylon 50 m; temperatura stampaggio fino a 170°C. Allungamento: 600%. Altezza cm. 260 piagato a V da 130 cm.
Piattina estrusa di origine butilica con spessore di 2 mm. larga 10 mm. Permette una facile e perfetta sigillatura anche dove il sacco crea delle pieghe.
Valvola professionale multiuso con attacco per il tubo rilsan per ottenere manufatti in composito con la tecnologia del vuoto.